Quanti anni ha il compleanno?

Tutti oggi sanno cos’è una festa di compleanno, ma non è sempre stato così. La prima festa in forma moderna sembra sia stato il 53esimo compleanno di Johann Wolfang Van Goethe, il 28 agosto 1802. Lo scrittore tedesco organizzò una festa che fosse “un’occasione per fare un bilancio della propria vita, una ricorrenza che assume una dimensione collettiva e festosa, che ripropone antiche tradizioni e che si ripete ogni anno”.

Tutti oggi sappiamo cos’è una festa di compleanno, ma non è sempre stato così. La prima festa in forma moderna sembra sia stato il  53 esimo compleanno di Johann Wolfang Van Goethe, il 28 agosto 1802; lo scrittore tedesco organizzò una festa come la intendiamo perché fosse “un’occasione – come racconta lui stesso in alcune lettere inviate alla sorella – per fare un bilancio della propria vita, una ricorrenza che assume una dimensione collettiva e festosa, che ripropone antiche tradizioni e che si ripete ogni anno”.

Probabilmente è quindi Goethe che ha diffuso questa tradizione in Germania alla fine dell’800. In seguito poi, borghesia e classi agiate iniziarono a celebrare la nascita dei propri bambini nel modo che oggi conosciamo: torta, regali, invitati e biglietti d’auguri. Col tempo la moda fu accessibile alle altre classi sociali, finché venne istituita la Kinderfest, la festa dei bambini. Gli adulti svegliavano il bambino all’alba con una torta decorata e un numero di candeline pari alla sua età, + una: la candelina in sovrannumero rappresentava la luce della vita, che accompagnava e proteggeva il bambino. Le fiammelle dovevano restare accese per tutto il giorno, e le candeline sostituite man mano che si consumavano.